Reportage 6a Tappa CTF del 25/10/2015
Di seguito il testo stilato dallo staff del quattroxquattroLandia per il programma OffRoadTV in onda su SKY, Digitale Terrestre e su YouTube che ci segue durante le tappe per video mozzafiato:
“Si è tenuta il 25 Ottobre 2015 la sesta ed ultima tappa del 5° Campionato CTF organizzato dal Savona Fuoristrada in collaborazione con il quattroXquattroLandia sotto il patrocinio dell’Ente Nazionale Fiamma Fuoristrada.
L’evento si è svolto presso la Pista denominata “Quota mille” gestita dal club genovese 100×100 Offroad, sita a Torriglia situata a 845 mt sul livello del mare, tra l’alta Valbisagno ed il Parco Naturale regionale dell’Antola, zone suggestive a metà strada tra mare e Appennino ligure.
Come consuetudine nella giornata del sabato antecedente la manifestazione l’organizzazione del CTF si è insidiata sul terreno di gara per la ricognizione del territorio e la tracciatura dei percorsi sotto l’attenta direzione di Nicola Ferrara. Il team dei tracciatori, sotto un debole sole ed un’aria frizzantina autunnale, ha subito individuato le 4 aree da destinare alle 4 relative prove sfruttando al massimo le varie caratteristiche territoriali che offre questa pista.
Già dalle prime ore del pomeriggio, quando il lavoro di tracciatura dei percorsi è stato portato a compimento, il gruppo organizzativo è stato raggiunto dai primi equipaggi che hanno potuto effettuare i primi sopralluoghi per la visione delle zone di prova mentre nel frattempo la macchina organizzativa finiva l’allestimento del campo gara.
Questo weekend di gara, coincidendo con il ritorno dell’ora solare, ha indotto i due responsabili, Nicola Ferrara e Flavio Pintus, a raggiungere il campo gara unitamente ai Capi prova, già dalle prime ore dell’alba al fine di consentire un tempestivo inizio della manifestazione.
Questa sesta tappa di fine Campionato ha visto l’iscrizione di ben 29 equipaggi, numero che è andato ben oltre alle aspettative degli organizzatori e che ha rimarcato implicitamente l’entusiasmo alla partecipazione da parte degli equipaggi anche per chi non era più bagarre per la conquista del podio della classifica generale del Campionato 2015.
Come da regolamento, gli iscritti sono stati suddivisi nelle quattro categorie in gara e più precisamente:
gruppo veicoli sbloccati o senza blocco (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore VERDE) con 7 Team iscritti
gruppo veicoli con un blocco (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore BLU) con 8 equipaggi in gara
gruppo veicoli con due blocchi (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore BIANCO) con 7 team concorrenti ed infine il
gruppo veicoli speciali (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore GIALLO) con 7 team partecipanti.
Alle ore 8.00 della domenica dal clima primaverile, si sono aperte le iscrizioni e alle 9,00 si è tenuto il breafing dove il Giudice Unico Nicola Ferrara ha rivolto i saluti ai Team partecipanti ed ha, come di consueto, descritto le caratteristiche e le difficoltà delle singole prove valutative della giornata precisando, zona per zona, le tipologie di attenzioni da mettere in atto da parte degli equipaggi.
Inoltre ha evidenziato che in questa specifica tappa in due delle 4 prove valutative, il percorso prevedeva 5 porte, ulteriore elemento di difficoltà per piloti e navigatori.
Agli equipaggi presenti è stato comunicato il tempo massimo di percorrenza di 7 minuti sancito per questa specifica tappa e per ogni prova valutativa e la cui rilevazione dei tempi è stata affidata al Capo Prova assegnato ad ogni prova stessa.
Al termine del breafing sono state, quindi, consegnate ad ogni equipaggio le 2 Tabelle di Marcia riportanti le prove previste da affrontarsi in senso di marcia normale ed in senso contrario e comunicato l’orario di “Fine Manifestazione” previsto per le ore 16.00.
Alle ore 9,30 Nicola Ferrara ha dato ufficialmente il via alla manifestazione.
Tutte le prove sono state aperte simultaneamente nei due sensi di marcia con 4 Capi prova e 2 Ripetitori assegnati in prova 3 e prova 4, incaricati alla valutazione ed alla rilevazione dei tempi di percorrenza nei percorsi di gara.
Come da regolamento all’interno di ogni prova valutativa, delimitata da bandelle, sono state poste le porte differenti per ogni categoria di veicoli, sulle quali è stato posto il numero bifacciale progressivo e di colorazione differente per ogni singola categoria in modo da consentire agevolmente ai piloti l’individuazione delle porte da percorrersi nei due diversi sensi di marcia. Le port, delimitate da due paletti in legno posti in corrispondenza dell’ostacolo da superare, creano un percorso obbligato nell’ambito della zona di ogni singola prova, con difficoltà diverse e crescenti per ogni categoria di veicoli in gara.
L’ordine di ingresso delle vetture è determinato dal facente funzioni di capo prova in base all’equipaggio che si presenta per primo ad ogni prova valutativa , seguendo poi l’ordine di presentazione dei partecipanti che sono liberi di scegliere in quale senso di marcia disputare le prove.
Oltre alla rilevazione dei tempi entro cui svolgere la prova, il facente funzioni di capo prova attribuisce e registra sulla tabella di marcia eventuali penalità previste dal regolamento.
I concorrenti, già dalle prime visioni delle prove, notano le difficoltà che avrebbero dovuto affrontare in questa giornata dal sapor primaverile che ha consentito una sicura riuscita dell’evento e una affluenza numerosa di pubblico non solo locale.
La prova n. 1
Il Capoprova addetto Laura ha gestito le numerose evoluzioni regalate da tutti i concorrenti.
In questa prova che prevedeva 5 porte i tracciatori hanno usufruito di una vasta area pianeggiante contornata da alcuni lievi saliscendi ed una parte a scaloni in roccia friabile.
Per le categorie verdi e blu i tracciatori hanno scelto percorsi tortuosi usufruendo di tutti gli accessi tra i dislivelli proposti dal territorio con un’alternanza di passaggi e ripassaggi che hanno impegnato gli equipaggi all’interpretazione del percorso al fine di non conseguire penalità.
Di notevole diverso impegno il tracciato per le categorie dei bianchi e dei gialli che invece prevedeva infidi passaggi laterali su terra e pietra e fatiscenti scalini di roccia friabile.
Ottime e diverse le interpretazioni da parte dei Team delle categorie verdi e blu che hanno impegnato la suddetta capoprova nel seguire i mezzi in gara nel controllo della corretta sequenza del percorso
Nella categoria dei bianchi solo Bevegni navigato da Farnatale ha affrontato le prove valutative in andata e ritorno concludendo senza aver conseguito penalità mentre i Team Dumbo di Toselli e Toselli e il Team Trial Land di Gigliotti navigato da Zanni hanno conseguito il minor numero di penalità nel percorso.
Nella categoria maestra i giochi ancora accesi per stabilire il Campione 2015 sono stati ulteriormente accesi dalla presenza in gara del pluri campione Gandino Maurizio, in gara fuori classifica, che in questa occasione è stato navigato dalla figlia Andrea, che ha calamitato pubblico e media con le sue evoluzioni e le notevoli prestazioni del mezzo.
Tra i team concorrenti in questa categoria si sono distinti in questa prova Bertolino / Gramaglia e Trichilo /Principalli mostrando doti di veri campioni.
Menzione a sé merita la prova di Penna Gianni per l’interpretazione del passaggio tra le porte 3 e 4 dove, in andata, ha osato sfidare grip e gravità portando il proprio mezzo all’attraversamento delle due porte su un laterale dalla scarsa aderenza. Più evolutivo il passaggio al ritorno, quando, attraversata la porta 4 il mezzo ha puntato l’anteriore creandosi così un effetto leva e un ribaltone in avanti con atterraggio sulle 4 ruote che gli ha consentito di concludere comunque la prova. Forte l’emozione suscitata nei numerosi spettatori presenti il per rollover e la grinta dimostrata dal pilota che uscendo dal percorso ha purtroppo riscontrato la rottura della coppa dell’olio che lo costretto al ritiro dalla gara.
La prova n. 2
Il Capoprova addetto Felix ha gestito questa prova che prevedeva una zona di enormi massi, salite con pietre instabili, articolata su tre livelli diversi con un’ampia area di partenza.
Nella categoria dei verdi si sono distinti per aver conseguito il minor numero di penalità i Team Sclero di Burzi/Pippo e il Team Ciukino di Prefumo Andrea navigato in questa occasione dalla sorella Chiara.
Stesso risultato nella categoria dei blu per i Team Pilotto del Savonafuoristrada e Nervi/Ferrando del Club gli Schiacciasassi seguiti da Delfino/Grasso del Club Goesecche.
Nella categoria dei bianchi hanno affrontato al meglio il percorso con le minor penalità i Team Bevegni/Farnatale del Club 100×100 Offroad in parità con il Team Dumbo di Toselli/Toselli seguiti dal Team Trial Land Italia di Gigliotti/Zanni.
Nella categoria prototipi le diverse interpretazioni del percorso e le preparazioni dei mezzi han fatto si che il totale delle penalità risulti equivalente alla fine delle due prove per i Team Gandino/Gandino e il Team T.N.T. di Trichilo/Principalli.
La prova n. 3
Il Capoprova addetto Giancarlo affiancato dal ripetitore Sergio hanno gestito il tracciato con passaggi tecnici, articolato su più livelli, per tutte le categorie.
Per la categoria sbloccati (verdi) la difficoltà maggiore è stata nello studiare bene il percorso per non incappare in penalità. La porta 3 in particolare ha creato non poche difficoltà ai mezzi più pesanti o con meno cavalleria.
Per la categoria 1 blocco (blu) la difficoltà vera era principalmente nell’individuare la traiettoria d’uscita delle porte al fine di poter evitare retromarce e quindi penalità.
Nella categoria 2 blocchi (bianchi) di certo non è mancato lo spettacolo tra passaggi laterali adrenalinici e capottamenti. Una rampa in particolare ha creato ai Team non pochi problemi.
Per i proto (gialli) purtroppo il terreno si è rivelato molto più insidioso rispetto alle aspettative dei tracciatori ed una porta è rimasta inviolata, essendo forse una delle prove più impegnative per questa categoria ma tenendo anche conto però che quasi tutti i Team sono entrati nella prova con i mezzi non proprio al top della meccanica o dell’elettronica.
Tutti hanno comunque combattuto all’ultimo giunto. Spettacolari le evoluzioni per portare al termine la prova, cosa che però non è riuscita a molti Team.
La prova 4
Il Capoprova addetto Flavio affiancato dal Ripetitore Ivana hanno gestito quest’area valutativa disegnata in uno splendido ampio anfiteatro naturale su due livelli, dove l’inferiore era racchiuso in un boschetto. In questa prova dove erano previste 5 porte per singola categoria, i tracciatori, vista l’ampia area, si sono sbizzarriti nella realizzazione dei diversi percorsi.
Per la categoria dei verdi non erano previsti grandi ostacoli quanto una vera e propria gara contro il tempo, con le porte sparse per tutta la prova, difficili e diverse le interpretazioni dei vari Team al fine di concludere la prova entro il tempo limite.
Per la categoria dei blu in cui, come da regolamento, è previsto il blocco del differenziale posteriore, il Team dei tracciatori ha imposto porte più impegnative con denti in uscita o attraversamenti laterali che mettevano le vetture in twist.
Per la categoria dei bianchi il percorso previsto ha impegnato i piloti con rampe di altezza dai tre a dieci metri, con terreno variabile dal sottobosco con radici affioranti, rampe lunghe con pietre instabili ed una serie di passaggi semplici ma laterali, che non tutti i piloti hanno saputo interpretare.
Per i prototipi i percorsi realizzati su tutta l’ampia zona di prova, comprendeva rampe, forti pendenze in discesa, attraversamenti in laterale, un canale profondo dove addirittura i tracciatori hanno posizionato ben due porte. Il duro tracciato, la presenza di parti rocciose e pietrose, hanno messo a dura prova pilota e mezzi i quali, non pochi, hanno avuto bisogno dell’ausilio del mezzo dell’organizzazione per fuoriuscire dalla prova.
Nella categoria dei verdi si sono distinti per aver affrontato il percorso senza conseguire penalità i Team Sharki di Trequattrini/Redolfi e Ciukino di Prefumo/Prefumo entrambi del Team Goesecche, seguiti dal Team Sclero di Burzi/Pippo del Savonafuoristrada.
Notevole la prova nella categoria un blocco per il Team Pilotto di Pilotto/Pilotto e il Team Nervi/Ferrando che hanno portato a termine la prova valutativa senza incorrere i penalità seguiti dagli equipaggi Delfino/Grasso e Maggio/Lintas.
Si è distinto il Dumbo Team di Toselli7Toselli per la categoria dei due blocchi, per la migliore interpretazione del percorso e il minor numero di penalità totali conseguite.
Per la categoria prototipi, i Team Gandino/Gandino e Bertolino/Gramaglia hanno portato a termine il percorso conseguendo il minor di penalità in questa prova particolarmente impegnativa per questa categoria.
Alle 16,00 Il Giudice Unico Nicola Ferrara da decretato la fine delle prove e l’obbligo dei piloti alla consegna delle schede di valutazione per la verifica delle penalità conseguite ai fini della classifica.
Durante i tempi tecnici necessari per l’espletamento delle procedure di verifica delle schede a cura di Ivana e Cinzia, i giudici di gara si sono occupati, come consuetudine, di ripristinare il territorio eliminando ogni ausilio utilizzato per l’allestimento delle prove e avendo cura di lasciare il terreno pulito nel pieno rispetto della natura.
La classifica redatta per questa Sesta ed ultima tappa del Campionato Trial Fuoristrada ha visto nella categoria dei veicoli sbloccati o senza blocco salire sul gradino più alto del podio il Team Sclero di Burzi/Pippo del Savona Fuoristrada su Suzuki Vitara seguiti da Rebottaro/Vassallo del Team Goesecche su Toyota. Sale sul terzo gradino del un podio il Team Sharky di Trequattrini/Redolfi del Team Goesecche su Suzuki.
Nella categoria con un blocco si aggiudica la vittoria di questa tappa il Pilo Team di Pilotto/Pilotto del Savona Fuoristrada su Suzuki secondi Nervi/Ferrando del Team Gli Schiacciasassi su Suzuki
Sale sul terzo gradino del podio l’equipaggio Delfino/Grasso del Team Goesecche su Suzuki.
Primi nella categoria due blocchi contrassegnati dal colore bianco, Bevegni/Farnatale del Club 100×100 Offroad su Jeep. Secondo posto per il Toselli Team di Toselli/Toselli del New Club Ovada su Suzuki
Sale sul terzo gradino del podio Il Team Trial Land Italia di Gigliotti/Zanni su Defender
Conquista il gradino più alto del podio nella categoria dei veicoli speciali il Team Bertolino/Gramaglia su proto Suzuki . Secondo posto per il Team TNT di Trichilo/Principalli su Proto seguito dal Team RTC Tuo/Cerruti su RTC.
Il presidente del Savona Fuoristrada Nicola Ferrara e Flavio Pintus Presidente del quattroXquattroLandia ringraziano per la perfetta riuscita di questa sesta tappa del Campionato Trial Fuoristrada il Club 100×100 Offroad per l’ospitalità sul proprio territorio, il Sindaco del Comune, i Team e gli equipaggi partecipanti, gli sponsor : MB CORSE, LERMA GOMME, G MOTORS , i volontari della Croce, il fotografo ufficiale Fabio Tomaghello , OffroadTV ed il pubblico accorso così numeroso per assistere alle evoluzioni dei propri beniamini.
Un particolare ringraziamento per il loro grande impegno e professionalità al Team dei tracciatori, ai Capi Prova, ai Ripetitori ed agli incaricati delle iscrizioni e delle classifiche.
Le premiazioni dei Campioni della stagione 2015 del Campionato Trial Fuoristrada che si sono svolte l’8 novembre a Sassello ha visto sancire i vincitori
Per la categoria sbloccati
1° Team Ciukino di Prefumo/Bigoni/Prefumo del Club Goesecche
2° Team Sclero di Burzi/Pippo del Savonafuoristrada
3° Team Rebottaro/Vassallo del Club Goesecche
Categoria un blocco:
1° Ferrando Team 4×4 di Nervi/Ferrando del Club Gli schiacciasassi
2° Maggio/Lintas del Club Genova fuoristrada
3° Pilo Team di Pilotto/Pilotto del Savonafuoristrada
Categoria due blocchi:
1° Farnatale/Bevegni del Club 100×100 Offroad
2° Bevegni/Farnatale del Club 100×100 Offroad
3° Trial Land Italia di Gigliotti/Barbieri/Zanni del Bratta Team
Categoria Speciali:
1° Bertolino/Gramaglia
2° Team T.N.T. di Principalli/Trichilo
3° Team R.T.C. di Tuo/Cerruti
Per informazioni sul Campionato per conoscere le date del Campionato 2016, per scaricare il regolamento è possibile accedere ai siti Web www.savonafuoristrada.wordpress.com, www.quattroxquattrolandia.it , o collegarsi alla pagina Facebook Campionato Trial Fuoristrada.
Arrivederci alla prossima stagione del Campionato Trial Fuoristrada.”