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Reportage 5a Tappa CTF del 13/09/2015

Di seguito il testo stilato dallo staff del quattroxquattroLandia per il programma OffRoadTV in onda su SKY, Digitale Terrestre e su YouTube che ci segue durante le tappe per video mozzafiato:

“Dopo la pausa estiva è ripartito il 5° Campionato CTF organizzato dal Savona Fuoristrada in collaborazione con il quattroXquattroLandia sotto il patrocinio dell’Ente Nazionale Fiamma Fuoristrada.
La 5° tappa del Campionato Trial si è svolta il 13 settembre nel Monregalese, ai piedi delle Alpi marittime, presso la Cava Baudino sita a Pianfei (Cuneo).
La macchina organizzativa del CTF si è messa in moto dal sabato per la ricognizione del territorio e l’organizzazione dell’evento. Il team dei tracciatori sotto la direzione di Nicola Ferrara si è particolarmente impegnato nel lavoro di valutazione  del terreno per poter disegnare le quattro prove in modo equilibrato e, tenendo conto delle previsioni meteo che segnalavano un rischio pioggia dell’85%, predisponendo tutte le prove in modo tale da consentire ai partecipanti di poter affrontare in sicurezza i percorsi anche in caso di forti precipitazioni.
La sera precedente l’evento lo staff del CTF insieme ai numerosi partecipanti già sopraggiunti nella location,  si è concesso un meritato ristoro  presso un Agriturismo locale dove tra gustosi piatti tipici della cucina piemontese, non sono certo mancati l’allegria e l’amichevole aggregazione che, da sempre contraddistingue il gruppo CTF.
La mattina dell’evento i due responsabili, Nicola Ferrara e Flavio Pintus, già dalle prime ore dell’alba sono stati svegliati da un forte temporale che preannunciava una giornata di gara all’insegna delle difficoltà.
Trasferitisi in campo gara unitamente allo staff, si sono subito resi conto che nonostante l’ottima tracciatura il fango e la bassa aderenza l’avrebbero fatta da padroni a causa della particolare composizione del terreno rappresentato da depositi sabbiosi e fronti di terra rossa che, a fronte della intensa precipitazione, hanno generato un fango dalle caratteristiche di inconsistenza, pastosità e pesantezza.
Questa quinta tappa ha contato ben 23 equipaggi iscritti, che, come da regolamento, sono stati suddivisi nelle quattro categorie in gara  e più precisamente:
gruppo veicoli sbloccati o senza blocco (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore VERDE) con 5 Team iscritti
gruppo veicoli con un blocco (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore BLU) con  5 equipaggi in gara
gruppo veicoli con due blocchi (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore BIANCO) con 5  team concorrenti ed infine il
gruppo veicoli speciali (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore GIALLO) con 6  team partecipanti.

Posticipata di circa 30 minuti la partenza, visto un lontano bagliore che faceva sperare in un miglioramento meteorologico,  si è tenuto il breafing dove il Giudice Unico Nicola Ferrara ha rivolto i saluti ai  Team partecipanti  alla presenza  e di alcuni sponsor che hanno presenziato alla manifestazione ed ha descritto le caratteristiche e le difficoltà delle singole prove valutative della giornata precisando, zona per zona,  le tipologie di attenzioni da mettere in atto da parte degli equipaggi.
Inoltre ha evidenziato che in questa specifica tappa in due delle 4 prove valutative, il percorso prevedeva 5 porte, ulteriore elemento di difficoltà per piloti e navigatori.
Agli equipaggi presenti è stato comunicato il tempo massimo di percorrenza di 8 minuti sancito per questa specifica tappa  e per ogni prova valutativa e  la cui rilevazione dei tempi è stata affidata al Capo Prova assegnato ad ogni prova stessa.

Al termine del breafing sono state, quindi, consegnate  ad ogni equipaggio le 2 Tabelle di Marcia riportanti le prove previste da affrontarsi in senso di marcia normale ed in senso contrario e comunicato l’orario di “Fine Manifestazione” previsto per le ore 16.00, posticipato poi alle 16,30 per dare la possibilità a tutti i piloti di concludere le prove viste le difficoltà create dalla forte pioggia.
Alle ore 10,30 Nicola Ferrara ha dato ufficialmente  il via alla manifestazione.
Tutte le prove sono state aperte simultaneamente nei due sensi di marcia con 4 Capi  prova e 2 Ripetitori assegnati in prova 1 e prova 2, incaricati alla valutazione ed alla rilevazione dei tempi di percorrenza nei percorsi di gara.
Come da regolamento all’interno di ogni  prova valutativa, delimitata da bandelle,  sono state poste le porte differenti per ogni categoria di veicoli, sulle quali è stato posto il numero bifacciale progressivo e di colorazione differente per ogni singola categoria in modo da consentire agevolmente ai piloti l’individuazione delle porte da percorrersi nei due diversi sensi di marcia. Le port, delimitate da due paletti in legno posti in corrispondenza dell’ostacolo da superare, creano un percorso obbligato nell’ambito della zona di ogni singola prova,  con difficoltà diverse e crescenti per ogni categoria di veicoli in gara.
L’ordine di ingresso delle vetture è determinato dal facente funzioni di capo prova  in base all’equipaggio che si presenta per primo ad ogni prova valutativa , seguendo poi l’ordine di presentazione dei partecipanti che sono liberi di scegliere in quale senso di marcia disputare le prove.
Oltre alla rilevazione dei tempi entro cui svolgere la prova, il facente funzioni di capo prova attribuisce e registra sulla tabella di marcia eventuali penalità previste dal regolamento.

I concorrenti, già dalle prime visioni delle prove, notano le difficoltà che avrebbero dovuto affrontare in questa giornata dal sapor autunnale che fortunatamente, a dispetto delle previsioni, poco dopo la partenza, ha visto cessare le piogge intense, regalando anche sprazzi di sole che hanno consentito una sicura riuscita dell’evento e una affluenza numerosa di pubblico non solo locale.

La prova n. 1

Il Capoprova addetto Laura affiancato dal Ripetitore Paolo hanno gestito le numerose evoluzioni regalate da tutti i concorrenti.
In questa prova disegnata di costa su una forte pendenza prevedeva 4 porte. Il giusto equilibrio dei singoli percorsi studiati dai tracciatori per ogni categoria ma complicato dalla scarsa aderenza per la fanghiglia presente ha creato alcuni problemi in particolare per le categorie dei bianchi e gialli per la mancanza di grip sulle forti pendenze e negli avvallamenti.
Nella categoria dei verdi si è distinto il Team Ciukino del Team Goesecche per aver affrontato il percorso in andata e ritorno senza nessuna  penalità. Ottima prestazione anche per i Team Nervi/Ferrando, Pilo Team e Canestri/Barbieri che nella categoria un blocco hanno concluso le prove con assenza di penalità. Nella categoria dei bianchi Farnatale navigato da Bevegni ha affrontato le prove conseguendo il minor numero di penalità, e regalando spettacolari evoluzioni con suo mezzo. Per la classe dei  prototipi il Team RCT in questa prova ha affrontato i percorsi conseguendo il minor numero di penalità di categoria, seguito da Principali/Trichilo che, nell’affrontare il percorso hanno regalato evoluzioni mozzafiato agli spettatori presenti.
Non ultimo da ricordare l’equipaggio Baccino/Prato alle prese con il loro nuovo proto e quindi alla conoscenza dello stesso, hanno offerto spettacolarità grazie ad un rocambolesco rollover…quasi al rallentatore tanto che i fotografi Fabio Tomaghello e Roberto Croci reporter della testata Elaborare 4×4 ne hanno fatto sequenze  da book.

La prova n. 2
Il Capoprova addetto Giancarlo affiancato dal Ripetitore Sergio hanno gestito questa prova che prevedeva alcuni passaggi molto tecnici che la forte pioggia mattutina non ha complicato più di tanto, in quanto lo strato di fango era solo superficiale e il terreno ha aiutato notevolmente i team con un grip decisamente migliore a quello che ci si aspettava. Solo una porta riservata ai prototipi ha creato parecchie difficoltà agli equipaggi e solo alcuni mezzi particolarmente performanti sono riusciti ad affrontarla. Il terreno “libero” (quello senza porte che i team possono utilizzare per impostare a loro piacimento l’ingresso nelle varie porte) era diviso in una parte pianeggiante e una parte su una fascia con notevole pendenza dove c’era anche un po’ di vegetazione ai lati: la parte pianeggiante nel pomeriggio è diventata una “fangaia” dove si faceva addirittura fatica a camminare e i team con mezzi senza blocchi a volte hanno dovuto pagare penalità di retromarcia per reimpostare una traiettoria che il fango non gli ha permesso di eseguire correttamente.

La prova n. 3
Il Capoprova addetto Flavio ha gestito l’ampia area che caratterizzava questa prova valutativa nella quale erano previste 5 porte per ogni categoria di veicoli in gara.
I percorsi disegnati utilizzando tratti pianeggianti dove gli equipaggi avevano la possibilità di compiere ampie manovre per affrontare le porte poste nei pressi degli ostacoli da superare.
Questa prova offriva dolci rampe per la categoria dei verdi, attraversamenti laterali per la categoria dei blu mentre decisamente più impegnativo il percorso per la categoria dei bianche con scalini e traversi da un paio di metri hanno reso difficile il completamento della prova a zero penalità.
Nella categoria gialli la differenza l’ha fatta uno scalone da circa 3 metri dove l’evoluzione in discesa è risulta nulla nei confronti della  risalita che solo l’equipaggio Principali /Trichilo l’ha maestralmente affrontata finendo le due prove in questo percorso conseguento il minor numero di penalità.
Sfortunato il Team Bertolino/Gramaglia, che giocava in casa, che per una doppia rottura non è riuscito a portare a termine il percorso.

La prova 4
Il Capoprova addetto Felix ha gestito quest’area valutativa disegnata prevedendo  un percorso con 5 porte, la più piccola e quindi la più contorta anche per la gran presenza di fango caratterizzata da più livelli che ha costretto molti equipaggi a compiere numerose manovre.
Si sono distinti nella categoria dei verdi gli equipaggi Dossetto/Billia e Burzi/Pippo che hanno usato al meglio il tempo a loro disposizione e che hanno affrontato il percorso in assenza di penalità. Stesso risultato nella categoria dei blu per i Team Nervi/Ferrando e Maggio/Lintas.
Nella categoria dei bianchi si è distinto il Bratta Team di Gigliotti/Zanni su Land Rover che ha affrontato questo percorso conseguendo il minor numero di penalità di categoria così come per la categoria dei proto il Team Bertolino/Gramaglia.

Alle 16,30 Il Giudice Unico Nicola Ferrara da decretato la fine delle prove e l’obbligo dei piloti alla consegna delle schede di valutazione per la verifica delle penalità conseguite ai fini della classifica.
Durante i tempi tecnici necessari per l’espletamento delle procedure di verifica delle schede a cura di Ivana Viale  e Cinzia Zunino,  i giudici di gara si sono occupati,  come consuetudine,  e questa volta sotto una pioggia battente, di ripristinare il territorio eliminando ogni ausilio utilizzato per l’allestimento delle prove e avendo cura di lasciare il terreno pulito nel pieno rispetto della natura.

La classifica redatta per questa Quinta tappa del Campionato Trial Fuoristrada ha visto nella categoria dei veicoli sbloccati o senza blocco salire sul gradino più alto del podio il Chico Team
Di Rossetto/Billia del Club La sarde Off Road su Suzuki , secondi il Team Sclero di Burzi/Pippo del Savona Fuoristrada su Suzuki Vitara. Sale sul terzo gradino del un podio  il Team Ciukino di Prefumo/Bigoni del Team Goesecche  su Toyota.

Nella categoria con un blocco si aggiudica la vittoria di questa tappa l’equipaggio Nervi/Ferrando del Team Gli Schiacciasassi su Suzuki secondi Maggio /Lintas del Genova F.C.  su Jeep e terzi Il Polo Team di Pilotto/Pilotto del Savona Fuoristrada su Suzuki.

Primi nella categoria due blocchi contrassegnati dal colore bianco, Gigliotti/Zanni del Bratta Team su Defender secondo posto per il Toselli Team di Toselli/Toselli del New Club Ovada su Suzuki
Salgono sul terzo gradino del un podio l’equipaggio locale  Turco/Bruno su Suzuki.

Conquista il gradino più alto del podio nella categoria dei veicoli speciali il Team TNT di Principalli /Trichilo su Proto seguito dal Team RTC Tuo/Cerruti su RTC e terzi il Team Baccino/Prato su proto.

Il presidente del Savona Fuoristrada Nicola Ferrara e Flavio Pintus Presidente del quattroXquattroLandia ringraziano per la perfetta riuscita di questa quinta tappa del Campionato Trial Fuoristrada  la famiglia Baudino per la disponibilità all’utilizzo dell’omonima cava, il Sindaco del Comune, i Team e gli equipaggi partecipanti, gli sponsor : MB CORSE, LERMA GOMME, G MOTORS  ,  il Presidente del Club Nordovest 4×4 Roberto Demichelis presente con il suo Team  per il supporto offerto  in campo gara, la proloco per l’ottima gestione del servizio di  ristoro   i volontari della Croce,  i fotografi ufficiali e delle riviste del settore, Fabio Tomaghello e Roberto Croci reporter della testata Elaborare 4×4 , OffroadTV ed il pubblico accorso così numeroso per assistere alle evoluzioni dei propri beniamini.

Un particolare ringraziamento per il loro  grande impegno e professionalità al Team dei tracciatori,  ai Capi Prova, ai Ripetitori ed agli incaricati delle iscrizioni e  delle classifiche.
Per informazioni sul Campionato per conoscere le date delle prossime tappe, per scaricare il regolamento  è possibile accedere al sito Web  www.savonafuoristrada.wordpress.com o collegarsi alla pagina Facebook  Campionato Trial Fuoristrada.
Arrivederci alla prossima tappa, l’ultima del Campionato 2015,  che si disputerà il prossimo 25 Ottobre a Torriglia (GE) dove vi aspettiamo numerosi.”

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