Reportage 3a Tappa CTF del 21/06/2015
Di seguito il testo stilato dallo staff del quattroxquattroLandia per il programma OffRoadTV in onda su SKY, Digitale Terrestre e su YouTube che ci segue durante le tappe per video mozzafiato:
“Si è svolta il 21 Giugno a Genova Bolzaneto la terza tappa del 5° Campionato CTF organizzata dal Savona Fuoristrada in collaborazione con il quattroXquattroLandia sotto il patrocinio dell’Ente Nazionale Fiamma Fuoristrada, presso la pista denominata “Degli Asini” gestita dal Club genovese Goesecche.
Il club, nato grazie alla passione di un gruppo di amici per l’offroad, conta 70 soci ed è attivo oltre che nell’organizzazione di raduni nazionali anche per la collaborazione con la Pubblica Assistenza locale. Sensibili anche verso il sociale, i ragazzi del Goesecche non sono di certo mancati tra le prime file dei “Non c’è fango che tenga” in occasione degli ultimi eventi alluvionali che hanno colpito la città di Genova. Dedicano inoltre giornate in favore di ragazzi diversamente abili e raccolgono fondi destinati a supportare economicamente famiglie con gravi difficoltà.
Il sabato precedente la manifestazione si sono dati appuntamento il Team dei tracciatori con alcuni ragazzi del Club ospitante per la definizione delle aree, nelle quali hanno poi disegnato, sotto la direzione esperta di Nicola Ferrara, le 4 prove da svolgersi in andata e ritorno per le 4 categorie di veicoli in gara.
Lo staff CTF è stato raggiunto poi nel tardo pomeriggio dai vari Team e Club ed hanno dato fuoco alle braci, come ormai di tradizione, per trascorrere la serata preludio dell’evento, occasione di confronto sulle preparazioni dei mezzi e sulle strategie da mettere in campo nella giornata di gara ma anche occasione di consolidamento di amicizie e conoscenza tra i partecipanti, che rispecchia il puro spirito di questo Campionato.
All’alba della domenica lo staff del CTF, effettuati gli ultimi controlli pre gara dei percorsi, è stato raggiunto dai concorrenti, sempre numerosi, che per questa terza tappa ha contato ben 31 equipaggi iscritti.
Come da regolamento sono state quattro le categorie in gara divise in
gruppo veicoli sbloccati o senza blocco (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore VERDE) con 8 Team iscritti
gruppo veicoli con un blocco (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore BLU) con 9 equipaggi in gara
gruppo veicoli con due blocchi (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore BIANCO) con 7 team concorrenti ed infine il
gruppo veicoli speciali (Categoria con percorrenza contrassegnata dal colore GIALLO) con 7 team partecipanti.
Una volta espletate le procedure di iscrizione e le verifiche tecnico sportive dei mezzi con relativa assegnazione degli stessi alle categorie previste da regolamento, si è tenuto il consueto breafing dove il Giudice Unico Nicola Ferrara ha rivolto i saluti ai Team partecipanti ed ha descritto le caratteristiche e le difficoltà delle singole prove valutative della giornata precisando, zona per zona, le tipologie di attenzioni da mettere in atto da parte degli equipaggi.
Le diverse prove allestite su terreno naturale prettamente boschivo, hanno offerto differenti difficoltà spaziando tra salite ripidissime,twist con laterali insidiosi, curve iper quadre, che solo i proto (e non tutti) riescono a precorrere. Salite e canali sono il punto forte . Equilibrio sempre incerto tra gas e grip dove divertimento e spettacolo la fanno da padroni.
Agli equipaggi presenti è stato comunicato il tempo massimo di percorrenza di 7 minuti sancito per questa specifica tappa e per ogni prova valutativa e la cui rilevazione dei tempi è stata affidata al Capo Prova assegnato ad ogni prova stessa.
Al termine del breafing sono state, quindi, consegnate ad ogni equipaggio le 2 Tabelle di Marcia riportanti le prove previste da affrontarsi in senso di marcia normale ed in senso contrario e comunicato l’orario di “Fine Manifestazione” previsto per le ore 17.30 . Alle ore 10,30 Nicola Ferrara ha dato ufficialmente il via alla manifestazione.
Tutte le prove sono state aperte simultaneamente nei due sensi di marcia con 4 Capi prova e 4 Ripetitori incaricati alla valutazione ed alla rilevazione dei tempi di percorrenza nei percorsi di gara.
Come da regolamento all’interno di ogni prova valutativa, delimitata da bandelle, sono state poste 4 porte differenti per ogni categoria di veicoli, sulle quali è stato posto un numero bifacciale progressivo e di colorazione differente per ogni singola categoria in modo da consentire agevolmente ai piloti l’individuazione delle porte da percorrersi nei due diversi sensi di marcia. Le porte sono delimitate da due paletti in legno posti in corrispondenza dell’ostacolo da superare, creando così un percorso obbligato nell’ambito della zona di ogni singola prova, con difficoltà diverse e crescenti per ogni categoria di veicoli in gara.
L’ordine di ingresso delle vetture è determinato dal facente funzioni di capo prova in base all’equipaggio che si presenta per primo ad ogni prova valutativa , seguendo poi l’ordine di presentazione dei partecipanti che sono liberi di scegliere in quale senso di marcia disputare le prove.
Oltre alla rilevazione dei tempi entro cui svolgere la prova, il facente funzioni di capo prova attribuisce e registra sulla tabella di marcia eventuali penalità previste dal regolamento.
Differenti difficoltà e caratteristiche territoriali hanno contraddistinto ogni singola prova costringendo i vari equipaggi in gara all’attenta valutazione del passaggio seguita in prova, a volte, da correzioni in extremis.
La prova n. 1 situata in posizione adiacente al parco chiuso e zona ristoro, è stata subito presa d’assalto dai Team che, in modo ordinato, si sono prenotati per affrontare la prova. Vista l’ampiezza della zona di gara, per meglio seguire gli equipaggi, il Capo prova è stato affiancato da un Ripetitore.
In questa prova il terreno umido a tratti non ha certo favorito il passaggio dei Team dove, in tutte le classi, hanno mostrato la necessità di dover correggere le traiettorie per meglio presentare i propri mezzi nelle singole porte.
Anche nella categoria veicoli speciali i mezzi sono stati messi a dura prova non solo da grip assente ma anche dalla tortuosità del percorso disegnato per questa categoria. Si è distinto il Team piemontese Bertolino/Gramaglia su proto suzuki subito seguiti dal Team T.N.T. Pincipalli/Trichilo su proto che sono riusciti a concludere la prova con minor penalità.
Spettacolari evoluzioni comunque da parte di tutte le categorie per uscire dal catino.
La prova n. 2 disegnata su un terreno in costa, in parte boschivo, usufruendo di tutta la schiena, del canalone presente e del profondo scolo delle acque che lo tagliava.
Il percorso tracciato per le categorie verdi e blu ha costretto i piloti a compiere tortuose manovre per rimanere entro i tempi e i propri percorsi.
Diverso il percorso per le categorie dei veicoli Bianchi e Gialli dove i tracciatori hanno invece usufruito al massimo delle pendenze e dei canali e rampe presenti, creando una prova di vera tecnica trialistica dove il millimetro e il cavallo hanno fatto la differenza.
La prova n. 3 è stata caratterizzata dalla presenza di ben tre scaloni, con ampi spazi, tagliati in due da un profondo canalone.
I tracciatori in questa prova sono riusciti a ben disporre le porte delle quattro categorie dando ampi spazi di manovra dove gli equipaggi delle due classi inferiori hanno potuto “andar giù pesante” sul gas e tanta tecnica con scalini da un paio di metri, canali e contro pendenze dove tutti i team dopo aver ben studiato i singoli passaggi hanno comunque riscontrato difficoltà nell’affrontarle.
Non sono mancati certo i numeri da brivido con discese dove si staccavano le ruote posteriori dei mezzi da terra e nella classe maestra gli scalini l’hanno fatta da padroni dove avevano a disposizione solo una decina di metri di slancio per salirne un paio in verticale. Esemplare la prova del Team Bertolino/Gramaglia, unico ad essere riuscito a superare questa difficoltà.
La prova 4 disposta su tre fasce, caratterizzata da passaggi molto complicati per tutte le categorie dove il terreno non ha ceduto come si poteva pensare in fase di preparazione del percorso e i Team concorrenti hanno incontrato molte difficoltà.
Per la categoria dei verdi e dei blu la difficoltà data dai tracciatori è stata nel modo di interpretare il percorso in quanto la posizione delle porte obbligava i Team alla manovra o ad un tortuoso percorso non tutte le volte proficuo relativamente al punteggio ottenuto.
Nelle categoria dei bianchi e dei gialli di certo lo spettacolo non è mancato con Team che si “aprivano strade nuove” tra le sterpaglie e Team molto sfortunati che hanno rotto affrontando la prima porta. Fotografi e pubblico hanno seguito con vivace partecipazione i vari passaggi.
Alle 17,30 Il Giudice Unico Nicola Ferrara da decretato la fine delle prove e l’obbligo dei piloti alla consegna delle schede di valutazione per la verifica delle penalità conseguite ai fini della classifica.
Durante i tempi tecnici necessari per l’espletamento delle procedure di verifica delle schede, i giudici di gara si occupano, come consuetudine, di ripristinare il territorio eliminando ogni ausilio utilizzato per l’allestimento delle prove e avendo cura di lasciare il terreno pulito nel pieno rispetto della natura.
La classifica redatta per questa Terza tappa del Campionato Trial Fuoristrada ha visto nella categoria dei veicoli sbloccati o senza blocco salire sul gradino più alto del podio il Team Ciukino di Prefumo/Bigoni del Team Goesecche su Toyota, secondi Burzi/Pippo del Savona Fuoristrada su Suzuki Vitara. Salgono sul gradino più basso del podio Solari/Demarchi dei Cinghiali Offroad su Range Rover
Nella categoria con un blocco si aggiudica la vittoria di questa tappa l’equipaggio Nervi/Ferrando del Team Gli Schiacciasassi su Suzuki, secondi Cadenasso/Porasso del Team Goesecche su Suzuki e terzi Licata/Paraboschi del Team Goesecche su Toyota.
Primi nella categoria due blocchi contrassegnati dal colore bianco, Farnatale/Bevegni del Team 100×100 su Jeep, secondo posto Bevegni /Farnatale del Team 100×100 su Jeep . Salgono sul terzo gradino del un podio Gigliotti/Barbieri del Bratta Team su Defender
Conquista ancora una volta il gradino più alto del podio nella categoria dei veicoli speciali il Team Bertolino/Gramaglia su Proto Suzuki, seguono il Team TNT di Principalli /Trichilo e terzi, con non poche peripezie, il Team Testino/Gallo del Genovafuoristrada su Toyota
Il presidente del Savona Fuoristrada Nicola Ferrara e Flavio Pintus Presidente del quattroXquattroLandia ringraziano per la perfetta riuscita di questa terza tappa del Campionato Trial Fuoristrada il Comune di Genova Bolzaneto, i Team e gli equipaggi partecipanti, gli sponsor : MB CORSE, LERMA GOMME, G MOTORS , il Club Goesecche per la disponibilità e la speciale ospitalità e per il servizio di ristoro particolarmente apprezzato da tutti, i volontari della Croce, i fotografi ufficiali e delle riviste del settore, OffroadTV ed il pubblico accorso così numeroso per assistere alle evoluzioni dei propri beniamini.
Un particolare ringraziamento per il loro grande impegno e professionalità al Team dei tracciatori, ai Capi Prova, ai Ripetitori ed agli incaricati delle iscrizioni e delle classifiche.
Per informazioni sul Campionato per conoscere le date delle prossime tappe, per scaricare il regolamento è possibile accedere al sito Web www.savonafuoristrada.wordpress.com o collegarsi alla pagina Facebook Campionato Trial Fuoristrada.
Arrivederci alla prossima tappa che si disputerà il prossimo 12 Luglio presso La Pista Offroad “Degli Svalvolati” di Valenza (Alessandria) dove vi aspettiamo numerosi.”